Le ragioni dell’iniziativa editoriale

Da quando è apparsa, la rivista di Ires Veneto si è interessata a più linee di ricerca e, anche per la continua attenzione verso le evoluzioni del contesto socio-economico, alcuni argomenti sono scomparsi, altri sono stati affrontati ex-novo, a fianco di altri ancora che si sono dimostrati decisivi e di interesse permanente. Per questo, ravvisare un’unica ratio nel lavoro di questi anni potrebbe risultare forzato, o comunque funzionale più alle tentazioni di una ricostruzione a posteriori che ai propositi di una valutazione obiettiva (G. Corò, ESR, 88-2004). Tuttavia, nell’avvicendarsi di proposte, di temi e di rubriche ciò che ha continuato a fare da sfondo è la matrice etica e politica della ricerca, così come è la motivazione a produrre una conoscenza utile che ha caratterizzato il duplice impegno nell’analisi economico-sociale e nell’iniziativa politica. Si può dunque individuare la cifra della storia della rivista proprio in questo sforzo teso al costante confronto fra il piano della ricerca e il piano della politica.

La vitalità di Economia e società regionale – Oltre il ponte sta nell’attenzione al rapporto fra ricercatori e sindacalisti e nel costituire un luogo editoriale che ospita discussioni e riflessioni sulle dinamiche sociali e produttive con cui si confronta chi esercita la pratica sindacale.

Da questa sensibilità non solo la sua vitalità ma anche la sua accessibilità.

Gli interessi dei lettori di Economia e società regionale impongono di evitare il ricorso a un impianto analitico eccessivamente tecnico o formalizzato, ma questa scelta non dispensa da chiarezza e rigore le letture che sono proposte rispetto a variabili sociali e politiche (G. Tattara, ESR, 88-2004).

Fra i molti temi trattati dalla rivista un peso fondamentale ha avuto la discussione sulle politiche di sostegno ai distretti industriali, intesi come reti locali per l’innovazione.

Altrettanto rilevante il tema della riforma delle utilities locali, problema ancora oggi attuale.

Altra linea di ricerca, controversa, è quella affrontata nella fase più recente e che si riferisce ai processi di riorganizzazione internazionale dell’economia regionale, in cui hanno un peso rilevante le criticità legate alla delocalizzazione produttiva.

Temi di punta che, per l’evidente impatto sul lavoro e sulle strategie sindacali, risultano emblematici delle contraddizioni che accompagnano l’evoluzione produttiva e l’innovazione. Economia e società regionale – Oltre il ponte ha costituito lo spazio che ha permesso il confronto aperto fra differenti chiavi di lettura.  Difficile l’equilibrio ma stimolante il dibattito, la rivista ha ospitato contrastanti posizioni su processi che per taluni hanno rappresentato la strada per il cambiamento e lo sviluppo di modelli e sistemi insufficienti, per altri hanno fatto emergere le difficoltà che inevitabilmente conseguono alle trasformazioni del tessuto sociale ed economico. Lo sforzo compiuto dalla rivista di dare cittadinanza a idee talvolta antitetiche ha offerto l’opportunità sia di approfondire le conoscenze, grazie al distacco proprio dell’analisi economica, sia di misurare l’ambivalenza e la complessità dei fenomeni, senza sottovalutare la portata delle crisi occupazionali e delle nuove istanze sociali che ne sono scaturite.