Le dinamiche occupazionali in Italia alla luce di classificazioni non standard di geografie funzionali
Abstract
Il contributo analizza le recenti dinamiche occupazionali italiane utilizzando classificazioni territoriali non standard ottenute come aggregazione di geografie funzionali: i Sistemi locali del lavoro (Sll). Le classificazioni non standard utilizzate, proposte dall’Istat, sono quella socio-demografica, per vocazione culturale e secondo la specializzazione produttiva prevalente. L’intento è appurare se queste prospettive territoriali lascino emergere continuità e discontinuità spaziali nelle dinamiche del mercato del lavoro altrimenti “imbrigliate” nelle divisioni amministrative classiche. Il periodo temporale di osservazione è il 2008-2017, trattato in due sotto periodi: 2008-2013 e 2014-2017 (pre e post crisi). I risultati ottenuti mostrano l’importanza di approcciare nuove classificazioni territoriali per lo studio dei fenomeni socio-economici che consentano di andare oltre i risultati che normalmente emergono utilizzando geografie amministrative “classiche”.
Autori
Federico Benassi, Marianna Mantuano, Alessandro Martini, Federica Pintaldi
Parole chiave
analisi territoriale, classificazioni non standard, dinamiche occupazionali, Sistemi locali del lavoro